Cândido Portinari

Cândido Portinari
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Nasce nel 1903 in una fazenda di caffè a Brodowski, a San Paolo del Brasile. I genitori, Batista Portinari e Domenica Torquato, contadini emigrati dall’Italia, ebbero dodici figli. Presto Cândido comincia a disegnare e partecipa per svariati mesi al restauro della chiesa di Brodowski, aiutando i pittori italiani a “dipingere le stelle”. Nel ’18 parte per Rio de Janeiro e frequenta la Escola nacional de belas artes, dove studia disegno e pittura. I suoi professori furono Amoedo, Batista da Costa, Lucílio Albuquerque e Carlos Chambeland.

Nel 1922 si realizza a San Paolo la Settimana di arte moderna ma Portinari non partecipa. Espone invece nel Salone della Escola de belas artes che l’anno seguente gli assegna una medaglia di bronzo per il ritratto dello scultore Paulo Mazzucchelli. La svolta avviene nel ’28. L’artista, grazie a un ritratto del poeta Olegário Mariano, vince un premio che prevede un viaggio all’estero.

Prima del viaggio, la sua prima esposizione individuale, con venticinque ritratti, su iniziativa della Associação dos artistas brasileiros. Così parte per l’Europa.

Viaggia in Italia, in Inghilterra e in Spagna, ma si ferma a Parigi. Frequenta giornalmente musei e scopre la pittura moderna della scuola parigina. Discute di arte nei caffè e poco è il tempo che riesce a dedicare alla pittura. Conosce Maria Martinelli, una giovane uruguaiana residente a Parigi con la famiglia. I due si sposeranno. È il 1930.

Ma a Cândido manca il Brasile ed eccolo un anno dopo a Rio de Janeiro insieme a Maria. Qui comincia a lavorare con un ritmo intenso. Partecipa alla commissione destinata a promuovere la riforma del Salone nazionale di belle arti. Gli artisti moderni saranno ammessi per la prima volta. Gli intellettuali cominciano a vedere nella sua figura il vero rappresentante del modernismo brasiliano.

Portinari svilupperà sempre più la pittura murale. Verrà chiamato a eseguire pitture che rappresentano, per la prima volta in Brasile, argomenti di carattere nazionale,  legati a temi storici della società brasiliana.

Nel 1945 entra a far parte del partito comunista vedendo in questa organizzazione, per quanto clandestina, una chance per lottare contro la dittatura. Candidato a deputato federale di San Paolo, Portinari perde le elezioni.

Nel’50 è in Italia, terra natale dei suoi genitori. Espone sei opere alla venticinquesima biennale di Venezia e riceve a Varsavia la medaglia d’oro dal secondo Congresso mondiale dei partitari della pace.

Cândido Portinari muore a Rio de Janeiro nel 1962. Innumerevoli le esposizioni e i premi che ricevette Cândido Portinari, un artista fondamentale per la storia dell’arte moderna in Brasile e in tutto il mondo.

Traduzione: Lorenzo Gentile.