Roma – Isola Tiberina 23 – 26 giugno 2010
Il “I Festival di Cinema e Ambiente Latinoamericano” è stata la sezione speciale inserita quest’anno nella programmazione del CineLab con la finalità di far crescere attraverso il cinema la cultura dell’ambiente e della sostenibilità. La sezione realizzata in collaborazione con l’Associazione Nuovi Orizzonti Latini presenta alcune delle migliori opere a tematica ambientale realizzate nell’ultimo anno e costituisce una preziosa occasione per assistere a dibattiti tenuti da Professori di Etnoantropologia e Biologia e ricevere spunti per momenti di riflessione. La rassegna è stata titolata Pachamama, “Madre Terra” nella lingua degli Inca, per sottolineare la complessità del tema ambiente, e vuole offrire l’opportunità di far conoscere, attraverso il cinema, la realtà che stiamo vivendo, dallo stato di salute della biosfera all’effetto serra, dall’inquinamento al riciclaggio, dalle problematiche dell’acqua e della siccità a quelle delle biodiversità. Oltre alla proiezione dei film si prevedono conferenze presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, la pubblicazione di un catalogo preparato da specialisti di tematiche ecologiche, con un linguaggio semplice e largamente fruibile. Riteniamo che, anche per l’ambiente, il cinema sia una chiave di lettura che ci aiuta a guardare in una nuova prospettiva, senza filtri, quanto l’uomo, forte della sua tecnologia, stia perpetrando ai danni della natura sconvolgimenti e cambiamenti di proporzioni catastrofiche; proprio per questo, pensiamo sia importante che gli spettatori siano sensibilizzati riguardo l’importanza del rispetto per l’Ambiente e, per stimolare la loro curiosità, abbiamo in programma opere scelte per trasferire quanto è prezioso il contributo di ognuno nella salvaguardia della nostra Madre Terra. Le proiezioni destinate al pubblico saranno seguite da incontri di approfondimento con personalità del panorama culturale ed educatori ambientali. Un momento per discutere e riflettere sui temi affrontati nei film ed esprimere le proprie idee. Quattro giorni interamente dedicati all’Ambiente: dal 23 giugno al 26 giugno, alle ore 20.00, il Cinelab accenderà gli schermi. Conferenza stampa – 16 giugno 2010_ Sala Pietro da Cortona – Campidoglio. Presentazione del programma e presentazione degli ospiti latinoamericani e dei Professori di Etnoantropologia e Biologia che interverranno durante tutta la manifestazione.
La programmazione:
1. Le tematiche riguardanti l’acqua, lo stato di salute dei fiumi, dei laghi, delle lagune, del mare e l’importanza di una corretta gestione delle risorse idriche, problema chiave del futuro ambientale del globo.
Su questo presenteremo corti, mediometraggi, lungometraggi, video e documentari.
2. Le tematiche della terra, che in America Latina spesso si identificano con i problemi legati alle estrazioni minerarie e all’abbandono di interi territori contaminati da sostanze pericolose. Proporremo titoli come El oro de Choropampa (di Ernesto Cabellos, Perù), O cinema è meu jardim (di Sérgio Rezende, Brasile); Tambogrande, Césio 137 O Brilho da morte (di Luiz eduardo Jorge, Brasile), ed altri ancora.
3. I Popoli originari latinoamericani, un ampio panorama sui diversi popoli indigeni che spesso, grazie ai loro valori e alla loro cultura ancestrale, sono i veri guardiani e protettori dell’equilibrio ambientale. A testimonianza presentiamo film come Hombres del marañón (Perú, Fernando Vladivia, 2007); Peju Katy Kurimguei (di André Costa, 2003, Brasile); Senza Frontiere (sui Mapuches cileni), VI Jogos Indígenas (di Armando Lacerda, 2003, Brasile) e molti altri provenienti dal Messico, Costa Rica, Bolivia, Perù e altri paesi.
4. La Biodiversità, le foreste e in generale tutta la geografia dell’America Latina costituiscono un patrimonio di specie animali e vegetali di proporzione e valore incalcolabile per la terra e per l’uomo. Un tesoro spesso in pericolo che è necessario difendere dalle devastazioni dello sfruttamento insensato.
Inoltre, presso l’Isola del Cinema abbiamo presentato la Festa della Pachamama offrendo danze e musica dell’America Latina, e poi una performance saranno dedicate alla semina, alla raccolta, ai riti per la fertilità della Terra, per la pioggia.