Archivio dei film

I Film

Alejandra Pizarnik: Memoria iluminada

Dir: Ernesto Ardito e Virna Molina; Argentina, 2011, 110’, V.O. Spagnolo. Sott. Italiano

Alejandra Pizarnik poetessa muore suicida il 25 settembre 1972, per un’overdose di seconal. Dopo la sua morte, lo scrittore argentino Julio Cortázar le dedicò la poesia Aquí Alejandra. Regista in sala

Durante il loro percorso cinematografico la coppia ha ricevuto oltre 30 premi internazionali; sono stati i primi cineasti argentini che hanno partecipato al concorso internazionale del Festival di Cinema Documentario di Yamagata, in Giappone; inoltre, hanno avuto l’onore di aprire il Robert Flaherty Film Seminar, il seminario di documentaristi più prestigioso al mondo.

Algo pasó en el alma/Qualcosa è successo nell’anima

 

Titolo: Algo pasó en el alma. Regista: Rosana Matecki; Anno produzione: 2014; Durata: 98’; Paese di produzione: Spagna/Venezuela;
V.O. Spagnolo, Sottotitoli: Inglese

La vita di due pagliacci di strada, che raggiungono grazie all’arte cambiamenti importanti della loro vita.
Tintin e Cafú tutti i giorni si spostano sulle strade, come un falegname e un venditore di polli, quotidianamente accomunano queste attività con le loro anime bohémien e le loro vite da artisti … Hanno sempre vissuto nella città miniera di Aymara del “El alto”, nell’altopiano boliviano. Sono amici da quando erano piccoli e condividono la stessa visione della vita, utopie, sogni come partecipanti nel teatro il “Trono”.
Si alterna il mondo reale e immaginario dei due giovani artisti dentro una sequenza di scene che vanno dalla fantasia alla vita di tutti i giorni, riuscendo a trovare la transizione di un processo artistico, sensibile, umano, sincero, intimo, creativo, liberatore…
Lo spirito di entrambi i pagliacci si rivela all’interno di una società a volte crudele, a volte seducente. Il cammino vivido del film viene raramente visto… scenari ancestrali, immagini surreali che provengono dalla passione, la magia attraverso l’arte.
Si parla di gente che salva cause perse con i loro cuori, una visione, una lotta, resistenze— Qualcosa è accaduto nell’anima.

Alma Mater

almamater

Dir: Álvaro Biela, Uruguay, 2005, 100’, V.O. Sp. Sott. It

Pamela, 34 anni è una donna piccola e timida. Lavora come cassiera in un supermercato di Montevideo. Partecipa a un tempio diretto da un pastore religioso. Visita periodicamente la madre autista.È un personaggio anonimo, la sua vita non ha un senso. All’improvviso, avviene il miracolo. Messaggi di un destino meraviglioso cominciano ad arrivare a Pamela per vie insolite: un misterioso cliente, un travestito amabile e carismatico, la sua stessa madre, sogni, segnali reali e immaginari…

Al otro lado

alotrolado

Dir: Gustavo Loza, Messico, 2005, 80’; vo spagnolo sott. it.
Con: Ignacio Guadalupe, Adrián Alonso, Héctor Suárez, Vanessa Bauche, Susana González, Silke, Nuria Badith, Sanaa Alaoui e Naoufal Azzouz.

Con: Ignacio Guadalupe, Adrián Alonso, Héctor Suárez, Vanessa Bauche, Susana González, Silke, Nuria Badith, Sanaa Alaoui e Naoufal Azzouz.
Il film affronta il problema dell’emigrazione grazie alla visione di due bambini ed una bambina appartenenti a tre nazioni e tre realtà diverse: Messico, Cuba e Marocco. Queste storie camminano parallele e condividono gli stessi vincoli emotivi, riflettendo sulla condizione umana, il dolore dell?assenza, la perdita dell’innocenza e il sogno di attraversare dall’altra parte, con l’illusione di ritrovare il proprio padre.

Ama me como sou

Dir: Tizuka Yamasaki, Brasile/Giappone, 2005, 131’ , Port. Sott. Portoghese..

Titoe è una ragazza giapponese che arriva in Brasile nel 1908; lei era partita con la promessa: di arricchirsi e ritornare dopo cinque anni.  Ma la dura realtà dà poche speranze. Così Titoe si adatta, e il suo spirito di imprenditrice segna la vita e il destino delle sue discendenti: Shinobu, Maria e Yoko. La prima, al contrario della madre, si aggrappa ai costumi giapponesi e non accetta il matrimonio della figlia Maria con Gabriel, un gaijin (straniero). La coppia sta concludendo un grande affare quando il fisco li lascia in miseria…

Angelina

Dir: Carla A. Calderón; Honduras, 2008, 90’, V.O sp. sott. italiano
Angelina, basato sull’omonimo libro di Carlos F. Gutiérrez, è la prima opera narrativa scritta e pubblicata in Honduras.  Il profondo Honduras del XIX secolo è lo scenario di una storia d’amore che le parole non
possono descrivere… più profonda e intensa del Lago de Yojoa… più in alto delle montagne… un amore al di là della follia! Mentre Angelina e Julian crescono immersi nella bellezza naturale dell’Honduras rurale, tra loro nasce un affetto fraterno che poco a poco si trasforma in un’ossessione per il povero Julian, muto e deforme dalla nascita.

Amores perros

A grande cidade

Dir: Carlos Diegues, Brasile, 1966, 80′, V.O. Portoghese

A falecida


Dir: Leon Hirszman, Brasile 1965, Durata 85 minuti, V.O. Portoghese. Sott. Italiano.
Cast: Fernanda Montenegro, Paulo Gracindo, Ivan Candido, Nelson Xavier, Joel Barcellos, Hugo Carvana.

Zulmira è ossessionata dall’idea della morte. Convinta di essere tisica, va da un medico che le assicura che è in perfetta salute. Non le basta e il minimo accesso di tosse le sembra il segno della morte imminente. Per compensare una vita miserabile accanto al marito Toninho, desidera un funerale di lusso e perciò ordina ad una agenzia funebre una bara di lusso. Prima di morire supplica Toninho di chiedere a Guinarães, l’uomo più ricco del quartiere, il denaro per il funerale. Guimarães rifiuta e svela a Toninho di essere stato l’amante della moglie. Toninho lo ricatta e ottiene così il denaro. Ma per vendicarsi dell’affronto ordina all’agenzia il funerale meno costoso e si spende il resto del denaro allo stadio assistendo a una partita di calcio…

Ação entre amigos

Dir: Beto Brandt, Brasile, 1998, 76′, vo. Portoghese sott. Inglesi

In Brasile nei primi anni del 1970, un gruppo di amici prende parte ad un attacco armato contro la dittatura militare. Il gruppo viene arrestato e torturato. Anni dopo i quattro amici si vedono ancora. L’unico attivo politicamente è Miguel. Durante un meeting in San Paolo, Miguel riconosce in una foto la persona che 25 anni prima lo ha torturato. Durante le sue indagini per saperne di più, scopre che ufficialmente l’uomo risulta morto da qualche anno. Dopo la sconcertante scoperta, Miguel ne parla agli altri amici…

Através da janela

Azul y blanco

Dir: Sebastián Araya Serrano, Cile, 2004, 85’, V.O. Sp

Racconta il difficile cammino che devono percorrere Azul (Juan Pablo Sáez) e Paloma (Tamara Acosta), gli amanti fuggitivi che, coinvolti in un’intensa ed inattesa relazione, sfideranno le regole…

Babel

Dir: Alejandro González Iñárritu , Messico, 142′, v.o. Sott. It

Nella Bibbia si racconta che un tempo gli uomini, per rivaleggiare con Dio, costruirono una torre altissima cercando di raggiungere il cielo. Dio, arrabbiatosi, li punì per la loro superbia facendo crollare la loro meraviglia e facendo sì che ognuno di loro parlasse una lingua differente, mai conosciuta prima. Non riuscendo più a capirsi e a comunicare tra loro gli uomini, senza più una meta, si disseminarono lungo tutto il pianeta, dimenticando di essere tutti uguali. In Marocco due bambini stanno giocando per la strada con in mano un fucile. Per errore parte un colpo e il proiettile ferisce una turista americana su un autobus. La donna è in vacanza con suo marito per cercare di superare lo choc della morte del loro terzo figlio subito dopo il parto…

Bonitinha mais ordinária

Dir: Bráz Chediak Brasile, 1981, 105’, V.O. Portoghese

Cast: Lucélia Santos, José  Wilker, Vera Fisher, Carlos Kroeber, Sonia Oticica, Milton Morães.

Tratto dall’omonima opera teatrale del drammaturgo Nelson Rodrigues. Edgard (José Wilker), un ragazzo di origine molto umile, è innamorato di Ritinha (Eva Fisher), una ragazza carina e semplice che lavora come maestra per poter mantenere la sua famiglia (le tre sorelle e la madre con problemi mentali). Anche Edgard ha molte difficoltà economiche per mantenere sua madre, lui cerca di superare i suoi problemi economici lavorando come impiegato nella ditta di un imprenditore milionario, il dott. Werneck…

Buena Vista Social Club

Dir: Wim Wenders, Usa/Germania/Francia/Cuba 1999. Durata:  1h e 41′

Con  Orlando “Cachaíto” López, Lázaro Villa, Ibrahim Ferrer, Ry Cooder, Joachim Cooder, Luis Barzaga, Omara Portuondo

Il film racconta la storia di alcuni famosi cantanti cubani e di come furono riuniti da Ry Cooder per incidere un disco.

Bye Bye Brazil

byebye

Dir: Carlos Diegues, Brasile, 1979, 93’, V.O. Port. Sott. Italiano Con: José Wilker, Betty Faria e Fabio Junior. Musica: Chico Buarque de Hollanda, Dominguinhos e Roberto Menescal
Questa tragicommedia centrata su una troupe di commedianti girovaghi è un vero e proprio resoconto di viaggio attraverso il Paese, dalla giungla alle cittadine portuali più abiette. Bye Bye Brasil è considerato uno dei migliori film importati dal Brasile.

Canoa

Canoa

Dir: Felipe Cazals, Messico, 1975, 115′, vo. spagnola sott. inglesi

È uno dei film più impressionanti del cinema messicano moderno. Prendendo come spunto un fatto reale, il film elabora il ritratto di un Messico rurale in cui il mondo moderno non entra. Il paese di San Miguel Canoa – 5,945 abitanti, a 12 kilometri dalla città di Puebla – è un luogo le cui strutture vigenti sono quelle dell’epoca coloniale: il parroco è colui che ha il potere di decisione sulla vita degli abitanti del luogo, i giovani che si sentono estranei al grande problema sociale del ‘68. Vero film di denuncia sociale che presenta la partecipazione politica nel suo aspetto più deformato: il fanatismo. Canoa è uno dei pochi film che trattano, anche se in modo collaterale, il fenomeno del ‘68 in Messico.

Capitães de areia/Capitani della spiaggia
capitaes

Dir: Cecília Amado, Brasile, 2011, 96’, V.O. Portoghese. Sott. Inglese, Ita.
Il film ispirato liberamente all’omonimo romanzo di Jorge Amado, è stato realizzato da Cecília Amado, nipote dello scrittore. Gli attori che interpretano i protagonisti hanno un’età compresa tra i 12 e i 16 anni e sono stati selezionati in diverse ONG di Salvador de Bahia che organizzano corsi di danza, capoeira e teatro. La banda sonora è di Carlinhos Brown
Abbandonati dalle loro famiglie, i capitani della spiaggia sono bambini o adolescenti che cercano di sopravvivere nel crudo universo delle strade di Salvador de Bahia.
Capitaes da Areia, al contrario di altri film che descrivono la realtà brasiliana, non è caratterizzato da uno sguardo cinico e disincantato: i ragazzini, benché siano visti come vittime della società, continuano a rappresentare la speranza in una società migliore

Cazuza, o tempo não pára

Dir: Sandra Werneck e Walter Carvalho, Brasile, 2004, V.O. Port. Sott. Ing

La breve ed intensa vita di Cazuza, cantante pop brasiliano, diventato la voce di un’intera generazione. Dal 1981 al 1990, quando, a soli trentadue anni, muore di AIDS. Il percorso di un artista per cui il tempo non si fermava mai. Ultimo film della regista di Amores Possíveis, in concorso al Festival nel 2002, e di uno dei più importanti direttori della fotografia brasiliani (Central do Brasil, Madame Sãta, Filme de amor). Strepitoso successo di pubblico in patria.

Central do Brasil

central

Dir:  Walter Salles, Brasile 1997,Durata 117 minuti, Versione italiana
Cast: Fernanda Montenegro, Vinicius De Oliveira, Marilla Pêra, Sôla Lora, Othon Bastos.
Nomination all’Oscar per Fernanda Montenegro come miglior attrice protagonista

Il film narra la storia di una donna di mezza età di nome Dora che si mantiene scrivendo lettere per gli analfabeti nella caotica stazione centrale di Rio de Janeiro. Dora é sola, disillusa, cinica, e indurita dalle numerose esperienze negative della sua vita.
Un giorno si ritrova a doversi occupare di Josué, un bambino di nove anni che ha perso la madre e che le chiede di scrivere una lettera per il padre mai conosciuto. All’inizio Dora pensa di sfruttare la situazione per ottenere denaro e porta il bambino in un presunto centro clandestino di adozioni, in realtà un’associa-zione criminale di trafficanti di organi. Venuta a conoscenza della verità, Dora diventa vittima degli scrupoli e strappa Josué dalle grinfie degli approfittatori iniziando con lui un lungo viaggio nel remoto nord est del Brasile alla ricerca del padre del ragazzo…

Cuando el cielo es azul

Chuvas de verão

 

 

 

 

 

Pioggia di estate (1977, 93’ sott it) Dir: Carlos Diegues.Brasile, 1978, 93’, V.O. Port. Sott. Italiano Con: Jofré Soares (Afonso), Daniel Filho (Geraldinho), Marieta Severo (Dodora), Christina Ache (Lurdinha), ecc

Appena andato in pensione, Afonso (Jofre Soares) decide di vivere in tranquillità nel sobborgo dove abita. Nella sua prima settimana d’ozio, in una bollente estate, Afonso viene festeggiato dai suoi amici. Questa festa, che dovrebbe marcare il principio di una epoca di tranquillità, alimenta sempre più sorprese e conflitti tra gli amici, vicini e familiari del protagonista…

Como era gostoso o meu francês

Crime delicado

Dir: Beto Brandt, Brasile, 2005, 87′, vo. Portoghese , sott. inglesi

Il mondo ordinato di un critico d’ arte si infrange quando conosce Inès, una giovane donna che si distingue, fisicamente e spiritualmente dalle altre donne. La loro relazione fa scattare un conflitto nel quale si vedranno uniti tre vertici di questo triangolo amoroso. La rappresentazione teatrale con la quale comincia Crime Delicado influenza il suo tono raffinato e poetico del film. Il sesso, tema centrale, è raccontato in modo diretto e contemporaneamente indiretto attraverso l’uso della pittura e del teatro.

Danzak

Dir: Gabriela Yépes. Perú, Fiction, 2008, 19’, V.O. Spag/Quechua; Sott. Italiano

Basato sul racconto La agonía de Rasu Ñiti (1962)di José María Arguedas. Nella storia, Arguedas narra le  ultime ore di un ballerino di danzak, che utilizza le poche forze rimaste per danzare, mentre agonizza, fa suonare le sue ‘’forbici’’ e si rivolge al suo dio condor o Wamani. Il danzatore indio muore in trance prima che si volga al termine un cerimoniale spettacolare tenuto dinnanzi ai vicini di casa che lo accompagnano per salutarlo.

Destino

destino

Dir: Moacyr Góes, Brasile, 2009, V.O. Portoghese, Cinese, Inglese. Sott. Inglese.

Cast: Lucélia Santos, Thomas Li, Chao Chen,  David Pond, Lian Tai, Lai Jung, Débora Olivieri, ecc

E’ la storia d’amore tra una giornalista brasiliana, interpretata da Lucélia, e um maestro di circo cinese (Zhao Zhenbang). La vita della giornalista cambia radicalmente quando le appare il fantasma di un emigrante cinese, che si suicidò in Brasile agli inizi del XX sec. Il personaggio interpretato da Lucélia parte per la Cina, dove conosce il suo futuro marito e viene coinvolta nella storia di una saga familiare di tre generazioni…

Días de Santiago

Dir: Josué Méndez, Perù, 2004, 83′, vo spagnolo sott. it.
Il primo lungometraggio del giovane regista peruviano ci immerge nei meandri complessi e sordidi della guerra e del suo ciclo infernale di violenza, da cui sembra non esserci via d’uscita. Santiago Román, un giovane di 23 anni, torna a Lima dopo anni passati nell’esercito, impegnato a combattere contro l’Ecuador e nel proprio paese contro il terroris- mo o il traffico di droga. Egli incarna una generazione sacrificata, che ha pagato l’irresponsabilità del governo peruviano…

Dois perdidos numa noite triste

Deus e o diabo na terra do sol

deuseodiabo

Deus e o Diabo na Terra do Sol/ Il dio nero e il diavolo biondo
Saluto del Dott. Marco Antonio Nakata, Addetto alla Cultura dell’Ambasciatra del Brasile.
Interviene il Prof. Bruno Torri (Presidente SNCCI)
Regia: Glauber Rocha, Brasile, 1964, b/n, 113’ v.o. sott. it.
Con: Mauricio Do Valle, Geraldo Del Rey, Iona Magalhães, Lydio Silva, Milton Rosa, Antonio Pinto, Marrom, João Gama, Sonia Dos Humildes, Othon Bastos.

Nel Nordeste brasiliano, il contadino Manuel entra nella cerchia di un bizzarro santone, il “beato” Sebastião. Trasformatosi nel “cangaceiro” Satanás, dovrà però guardarsi dal terribile António das Mortes, giustiziere di tutti i “beati”… Il profeta del “Cinema nôvo” imbastisce una complessa metafora sulla dialettica storico-sociale del suo Paese

Domésticas, o filme

Donde acaban los caminos

Dir: Carlos García Agraz; Guatemala, 2003, 82’, V.O. sp. sott. italianoitaliano
Basata sull’opera omonima scritta da Mario Monteforte Toledo, Donde Acaban los Caminos è ambientato nell’epoca in cui i paesi dell’interno del Guatemala erano appena una vaga intuizione e descrive la vita di Raul Zamora, ladino e medico di professione, che decide di trasferirsi in un paesino indigeno sulle sponde del lago Atitlán. Qui conosce Maria Xahil e convive con lei fino a che le pressioni della società ladina lo costringono ad abbandonarla. Il film propone il tema dell’amore tra due gruppi opposti, gli indigeni e i ladinos o “nativi/ civilizzati” nel Guatemala della
prima metà del XX secolo, amore che non viene accettato da nessuna delle due parti.

Doze trabalhos

 

El Corazón de Jesús

jesus

Dir: Marcos Loayza, Bolivia, 2003, V.O. Sp. Sott. Ing

Jesús (Cacho Mendieta), un anziano impiegato boliviano del Ministero delle Finanze, una mattina viene colto da un infarto che lo manda in ospedale. Al momento del suo ricovero, egli deve aspettare che un giovane che ha il suo stesso cognome finisca le pratiche per alcuni esami sul cancro. Di ritorno al suo ufficio, Jesús scopre che i suoi colleghi di lavoro avevano già disposto delle sue cose…

El lado oscuro del corazón

Dir: Eliseo Subiela, Spagna/Argentina, 2001, 111’, V.O. Spagnolo

Cast: Darío Grandinetti, Adriana Gil, Nacha Guevara, Sandra Ballesteros, Manuel Bandera,  ecc.

Genere drammatico, romantico.

Oliverio, un poeta bohémien, percorre Buenos Aires con i suoi amici, inseguito dalla morte, alla ricerca di una donna in grado di “volare”. I testi di Mario Benedetti, Juan Gelman e Oliverio Girondo,  intercalati con sapienza, lo rendono un film interessante, intenso e liberatore. Nel corso della pellicola, la poesia si vede mescolata con i luoghi più impregnati della quotidianità artistica argentina ed uruguayiana.

El abrazo partido

El enemigo

Dir: Luis Alberto Lamata, Venezuela, 2008, V.O. Spagnolo. Sott. Italiano.

El enemigo è una storia sull’incontro sugli incontri falliti , il rancore, la vendetta e forse sulla redenzione di due abitanti di Caracas, vittime della violenza. Interpretato da Carlos Cruz, Lourdes Valera e Daniela Alvarado, il nuovo film di Luis Alberto Lamata è anche un trionfo in materia di regia, dato che è stato girato in forma indipendente senza il supporto economico dello Stato e dell’industria privata. Risultato: il miglior film venezuelano del 2008.

El bien esquivo

El perro del hortelano

Dir: Renzo Zanelli, Perù, 2009, 99’, V.O. Spagnolo. Sott.Inglese

El Perro del Hortelano è una commedia che racconta i tentativi di Brus, un artista indigeno, di organizzare la sua comunità contro una compagnia petrolifera statunitense, Kenny Oil, che cerca di espandere le proprie operazioni in territori intangibili. Alla ricerca di risposte, Brus si unisce a una ONG locale, e viene coinvolto nel lavoro sovversivo di una ricercatrice nordamericana, Angie. Addentrandosi nel mondo surrealista dei volontari e “esperti” in sviluppo, egli trova il modo di rafforzare la sua comunità.

El regalo de la Pachamama

Dir: Toshifumi Matsushita; V.O. Quechua, Sott. Inglese/Italiano.; Bolivia/Giappone 2008, 85.

Un film caldo e vibrante sull’infanzia che racconta la storia di Kunturi, un bambino Quechua tradizionale di 13 anni che trascorre la vita insieme alla sua famiglia nei dintorni di Uyuni, un lago di sale. Per svariati mesi accompagna il padre in una traversata per la Bolivia, viaggiano per “la distesa di sale” con blocchi di sale legati sulla loro mandria di lama, scambiando il minerale con altri prodotti delle Ande. Con tutte queste esperienze, Kunturi inizia a capire chi è come giovane e come Quechua. ..

El Retrato de Teresa

El viajero inmóvil

El rostro

Eles não usam black tie

Dir: Leon Hirszman, Brasile 1981, Durata 119 minuti, Versione originale portoghese con sottotitoli in italiano
Cast: Fernanda Montenegro, Gianfrancesco Guarnieri, Carlos Alberto Riccelli, Bete Mendes, Milton Gonçalves, Rafael de Carvalho

Con l’elezione di Tancredo Neves, in qualità di presidente della Republica nel 1981, si concludono quindici anni di dittatura militare in Brasile. In questo contesto, il film ritrae il conflitto di ideologie, le generazioni e le lotte sociali e politiche attraverso la storia di una famiglia il cui capo è un lavoratore e leader sindacali. Suo figlio, un giovane lavoratore, in cerca di un modo per risolvere i loro problemi economici, mentre i suoi compagni di fabbrica stanno per andare in sciopero.
Considerato uno dei migliori film brasiliani e latinoamericani, tra i numerosi Premi nazionali e internazionali Loro non portano lo smoking vanta il Leono d’Oro del Festival di Venezia 1981.

Eréndira

Fome de amor

Fuera de juego

Frida, naturaleza viva/Frida, la natura vivente

frida

Dir: Paul Leduc, Messico, 1984, 108’, V.O. Spag. Sott. Italiano

La tormentata vita di Frida Kahlo, una delle artiste di punta del muralismo messicano. I suoi rapporti con la grave malattia che la colpì e con alcuni dei personaggi più emblematici dell’epoca fino alla prematura scomparsa…

Gaijin II

Tizuka Yamasaki, Brasile/Giappone, 1980, 105’ , Port. Sott. Portoghese.

Il film –pluripremiato– racconta la saga di un gruppo di immigranti giapponesi in Brasile. “Nel 1908 avevo sedici anni quando ho dovuto lasciare il mio paese…” Il film comincia e finisce su questa frase di Titoe, una contadina giapponese, vittima dell’ emigrazione organizzata dal Giappone verso il Brasile, all’inizio del secolo XX”.

Gertrudis Bocanegra

Dir: Ernesto Medina, Messico, 1992, 97’, V.O. Spagnolo.

Gertrudis Bocanegra è una giovane creola di Michoacán, che vive durante il turbolento periodo della guerra d’Indipendenza messicana. Figlia di un commerciante spagnolo, Gertrudis frequenta l’alta borghesia e i militari; ma grazie alla sua tata purépecha, impara la lingua e prende coscienza delle ingiustizie che gli indigeni subiscono. Attraverso un amico, conosce il parroco Miguel Hidalgo, questo incontro segnerà il suo destino, Gertrudis si unisce alla causa libertaria e dedica il resto della sua vita ad essa, finché sarà arrestata e fucilata il 10 ottobre del 1817.

Reparto: Ofelia Medina, Angélica Aragón, Eduardo Palomo.

Gerardi

Dir: Carlos Alarcón e Nery Rodenas, Guatemala, 2010, 90′, v.o. Spagnolo sott. Italiani.
Il film narra la vita e l’ opera del Vescovo della Diocesi del Quiché, in Guatemala, che venne trucidato il 26 aprile 1998, due giorni dopo la pubblicazione del rapporto Guatemala, mai più, che indica esercito e governo del Paese come responsabili di genocidio e “crimini contro l’umanità” durante gli anni bui della guerra civile (1960-1996). Gerardi pagò con la vita l’impegno a favore dei popoli indigeni del Guatemala

Jogo subterrâneo/Gioco Sotteraneo

Dir: Roberto Gervitz, Brasil 2005, 108’, V.O. Portugués. Sott. Italiano

Sotterraneo del gioco d’azzardo è un singolare storia d’amore. – Ispirato dalla storia ‘’Manuscrito encontrado en un bolsillo”, di Julio Cortázar.

Martin, un pianista di piano bar, si sottomette ossessivamente ad un gioco che ha inventato per trovare la donna della sua vita – un gioco il cui campo è formato dal groviglio di linee della metropolitana-. Martin entra in un vagone con un percorso predeterminato, e sceglie una donna che lo attrae. Da lì non resta che aspettare che anche lei faccia il suo cammino. Solo allora può avvicinarsi . Il gioco è molto difficile, quasi impossibile. Nei suoi costanti e frustrati  tentativi, Martin incontra diversi personaggi che cambieranno la sua vita…

José María Arguedas: Hermano, compañero de sangre

Regia: Rómulo Franco Ruiz-Bravo, Perù, 2006, 39’, V.O. Spag.

Il video include immagini della vita dello scrittore, dati biografici, interviste a personaggi chiave ed immagini inedite degli scenari in cui ha vissuto l’autore di Los ríos profundos. I commenti della presentazione sono del decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione, Luis Peirano; Cecilia Rivera, docente del Dipartimento di Scienze Sociali, e lo storico Antonio Zapata.

Juliana

Dir: Grupo Chaski: Fernando Espinoza, Alejandro Legaspi, Perù 1988, 90’ v.o. sott. Italiano

Juliana ha 13 anni, vive con sua madre, col fratellino e col patrigno in una zona periferica e povera di Lima. Juliana vuole fuggire dalla violenza, dall’oppressione che regnano nella sua casa, e così decide di unirsi ad un gruppo di ragazzi adolescenti che suonano per strada per guadagnarsi da vivere.
Juliana, però, per far parte della combriccola si deve travestire da ragazzo visto che le ragazze non sono ammesse. Il gruppo è capeggiato da Don Pedro, che abusa del talento dei ragazzi per trarne profitto. Juliana cerca di aiutare i suoi nuovi amici a liberarsi dal loro sfruttatore, ed anche di ritrovare se stessa in una società che la emargina. Juliana è una storia realistica, che mostra le difficili condizioni dei bambini di strada nella capitale peruviana.

L’amore ai tempi del colera
Dir: Mike Newell, Usa 2007, Durata 138 minuti , Versione italiana
Cast: Giovanna Mezzogiorno, Javier Bardem, Fernanda Montenegro

Cartagena, Colombia. L’addetto ai telegrammi, Florentino Ariza, è follemente innamorato della bella Fermina, figlia del commerciante di muli, Lorenzo Daza. Per conquistarla, Florentino scrive per lei versi e lettere così appassionati che Fermina arriva a ricambiare il suo amore. I due si frequentano di nascosto e si giurano amore eterno, ma il padre della ragazza ha in mente per lei un matrimonio di alto rango e quando scopre la loro relazione allontana la figlia dalla città. Passano gli anni e Fermina, nonostante il carattere indipendente, ha accettato di sposare una delle figure più importanti di Cartagena, il dottor Juvenal Urbino, che ha studiato in Europa e che grazie alle sue esperienze e alle sue capacità ha debellato il colera dilagante nel paese. Quando Florentino e Fermina si rincontrano, lui è diventato un ricco commerciante con tante esperienze alle spalle ma che non ha mai smesso di amare la donna della sua vita e spera ancora di poterla avere un giorno accanto a sé.

La Boca del lobo

Dir: Francisco J. Lombardi, Perù, 1988, 128′, vo. spagnola

Le forze dell’ordine prendono il controllo di Chuspi, un piccolo paese raso al suolo da Sendero Luminoso , e dichiarato zona di emergenza dal governo peruviano. Senza la strategia ed il comando adeguati, Vitín Luna ed i suoi compagni devono combattere contro un esercito invisibile che sembra superiore alle loro forze. Tutto cambia con l’arrivo dell’ufficiale Iván Roca che si presenta come un uomo capace di affrontare la sovversione fino ad annientarla e nel quale Vitín vede un perfetto modello da seguire. Esasperato dalla persistenza del nemico, Roca accusa tutta la popolazione basandosi su sospetti infondati e ambigue interpretazioni. Di fronte a tutto ciò, Vitín dovrà scegliere tra la cieca ubbidienza e la sua propria coscienza.

La ciudad y los perros

Los Perros

Dir: Adrián Jaime, Argentina, 2004, 80’, V.O Sp, sott. It

É la storia di Angelo Belisario Gutiérrez, un guidatore di taxi di Buenos Aires, uno di quelli che negli anni Settanta argentini “cercarono la rivoluzione e andarono più volte all’inferno per incontrarla”…

La Tregua

Dir: Sergio Renán, Argentina, 1975, 108’, V.O. Spagnolo. Sott. Italiano. Cast: Héctor Alterio, Ana María Picchio, Luis Brandoni, ecc.

La Tregua è  basato sull’omonimo racconto di Mario Benedetti, poeta scomparso il 17 maggio 2009 nella sua casa di Montevideo, a 88 anni. Il suo racconto fu portato al cinema – e proposto all’Oscar come migliore film straniero nel 1975.

La Gente de la Universal

Dir: Felipe Aljure, Colombia, 1993, 120’, v.o. Spagnolo

È una commedia nera, ambientata in una giungla urbana dove ognuno deve cercare di sopravvivere senza contare sull´aiuto di alcuna organizzazione formale. Nessuno è cattivo, ma ciascuno dei personaggi agisce a suo vantaggio, senza valutare se il proprio atteggiamento possa essere dannoso per gli altri. L’ex sergente Diógenes Hernández è il proprietario dell´Universal, una precaria agenzia di investigatori privati situata al centro di Bogotá, che ha come sede lo stesso appartamento nel quale egli vive con sua moglie Fabiola…

La niña en la piedra – Cuando nadie te ve

Dir:  Marysse Sistach, Messico 2007 , Durata 105 minuti, Versione originale spagnolo con sottotitoli in italiano.
Cast: Gabino Rodríguez, Fernanda Montenegro, Sofía Espinosa, Ricardo Polanco, Alejandro Calva, Iyantú Fonseca, Silverio Fonseca, Silveiro Palacios, Ximena Ayala

Con la ragazzina nella pietra (Nessuno ti vede), si conclude la trilogia dei registi Marysse Sistach e José Buil sugli abusi sessuali, sequestro e violenza, che comprende Perfume de violetas (Nadie te oye) ed anche Manos libres (Nadie te habla). Se le prime due realizzazioni di questa “trilogia del male” sono ambientate in un contesto urbano, catturando gli stessi comportamenti impoveriti degli strati sociali, gli stessi trattati in questo film, ciò che osservano i cineasti è un ambiente rurale spogliato di romanticismo e di colore locale, difficile e duro, come richiesto dalla brutalità della storia narrata.

La vida inmune

La vida es una sola

Dir: Marianne Eyde, Perù, 1992, 84′, vo. spagnola sott. inglesi

Un duro e commuovente sguardo sulla realtà degli anni del Sendero Luminoso in Perù. Nei primi anni 80′ il Perù ha affrontato un periodo difficile. Il Sentiero Luminoso erano considerati terroristi dall’esercito che era temuto dai contadini per la durezza con la quale li trattavano. Il film racconta i tre diversi punti di vista della storia, quello dei contadini, dei soldati e dei rivoluzionari. Il film ha partecipato al Toronto Film Festival del 1993.

La verdadera historia de la primera fundacin de Buenos Aires

Dir: Fernando Birri, Argentina, 1959, 30′, vo. spagnola sott. italiani

Nel 1535, il lanzichenecco tedesco Ulrich Schmedl partecipa alla spedizione di Don Pedro de Mendoza al Rio de la Plata e ne scrive la Cronaca che, nel 1956, Oski illustra con un quadro 70 x 120, con 500 persona- ggi. Due anni dopo il regista Fernando Birri e il produttore León Ferrari realizzano un film sul quadro, inventando una “macchina diabolica” artigianale per le riprese di dettaglio e in movimento sulla superficie di piccole dimensioni. Una voce recita le parole della Cronaca . Con la dittatura il film sembra perduto assieme ai 30.000 desaparecidos, ma se ne ritrova miracolosamente una copia che viene restaurata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.

La sangre iluminada
Dir: Iván Ávila Dueñas Messico, 2007, drammatico, 104’, V.O. Spag Sott. Inglese.
Sei personaggi raccontano la loro strana vita in comune. Ogni tanto, una strana matematica li colloca davanti a coordinate nel cui centro la vita di uno di loro cambia e prosegue nel corpo di un altro. Nella coincidenza di due cammini che si incrociano, si produce un fenomeno di tramutazione.
La Poquianchis

Dir: Felipe Cazals, Messico, 1976, vo spagnola sott. inglesi

In un paese di Guanajuato, negli anni cinquanta, tre sorelle conosciute come le Poquianchis mantengono una rete di prostituzione protetta dalle autorità municipali e statali. La scoperta nel 1964 dei cadaveri di alcune giovani assassinate e sepolte per ordine delle Poquianchis svela la corruzione e il crimine che circonda queste controverse donne.

Los últimos

Los inundados

Dir: Fernando Birri, Argentina, 1961,87′, vo. spagnola sott. italiani

Film realizzato con gli stessi alluvionati, ricostruisce gli avvenimenti reali di una piccola comunità colpita da un alluvione. Il primo film a soggetto di Fernando Birri che vince il premio Opera prima alla XXIII Mostra del Cinema della Biennale di Venezia.

L’amore ai tempi del colera

La sombra del caminante

Las vueltas del citrillo

Dir: Felipe Cazals, Messico, 2005, 97?, vo spagnolo sott. inglese
Con: Damián Alcázar, José María Yazpik, Vanessa Bauche, Jorge Zárate, ecc
Siamo nel 1903, prima della Rivoluzione… Las Vueltas del Citrillo è una pulquería della Città del Messico, in cui esseri umani senza presente nè futuro si riuniscono per consumare le loro vite e a raccontare storie di morti e fantasmi. S?intreccia, in questo modo, una storia di passioni reali – amore, tradimento, gelosia – in un’atmosfera di stordimento ed allucinazione.

Mala Leche 
Dir: León ErrázurizCile, 2004, 101’, V.O. SP.

È violenza gratuita, cieca, stupida come può essere l’azione di chi si esalta e ha paura, ma può diventare fottutamente assassina. Vive sulla pelle dei diseredati in quella globalizzazione della disperazione che fa degli angoli poveri d’ogni continente…

Martín Hache

Dir: Rodolfo Aristaraín, Spagna-Argentina, 1997, 134’, V.O Sp

Il diciannovenne Argentina Martin, si fa un’overdose che gli è quasi fatale. Il tutto accade dopo che sua madre lo manda a Madrid a trovare suo padre (chiamato anche Martin), un regista, che vive con una giovanissima amante, Alicia, e un amico gay, Dante, che fa l’attore…

Memória de Helena

María llena eres de gracia

Olga

Dir: Jayme Monjardim, Brasile, 2004, V.O. Port. Sott. Ing

Una bella donna, alta. Capelli scuri e occhi azzuri. Olga nacque nella tedesca Monaco. Presto cominciò a partecipare ad attività comuniste e, scelta dal Komintern, la Terza internazionale, ricevette il compito più importante della sua vita: partecipare alla realizzazione di una rivoluzione comunista in Brasile. Sposò Luís Carlos Prestes. Prestes era il lider del Movimento rivoluzionario dell’ Aliança nacional libertadora, che entrerà nella storia brasiliana come “Intentona comunista”. Olga fu fondamentale per l’andamento della rivoluzione.

O diavo a 4

O maior amor do mundo/ L’amore più grande del mondo

Dir: Carlos Diegues, Brasile, 2007, 106’, V.O. Port. Sott. Italiano Con: José Wilker, Taís Araújo, Sérgio Britto, Marco Ricca, Stepan Nercessian, Hugo Carvana. Musica: Chico Buarque De Hollanda

La storia è incentrata su Antonio, un famoso astrofisico, cattedratico, nubile solitario di 55 anni ,al quale viene diagnosticato un tumore al cervello. Egli passa la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti, in seguito decide di ritornare in Brasile alla ricerca della sua madre biologica.

O Invasor (L’invasore)

Dir: Beto Brandt, Brasile, 2002, 97′, vo. portoghese sott. inglesi

Narra la storia di tre amici soci in un’impresa di costruzione da circa quindici anni. Tutto va bene fino a quando un giorno un’incomprensione nel modo di trattare gli affari determina un conflitto. Esteban il socio maggioritario, minaccia di far fallire la società, Ivan e Gilberto decidono di eliminarlo per prendere le redini dell’ impresa. La situazione si trasforma in un incubo quando colui incaricato di uccidere Esteban, interessato a una scalata sociale, invade la vita dei due amici.

Oscar Niemeyer, un architecte engagé dans le siècle/Oscar Niemeyer, un architetto impegnato nel secolo

Otra vuelta

Dir: Santiago Palavecino, Argentina, 2003, V.O. Sp; Sott. It

Sebastián Pagani, un giovane regista cinematografico, ritorna a Chacabuco, sua città natale, dopo molto tempo. Programma di girare lì il suo primo lungometraggio, basato su un racconto di Haroldo Conti.

Old gringo/Gringo Vecchio
gringo_vecchio

Dir: Jesús Puenzo, con Jane Fonda, Gregory Peck, Jimmy Smits, Salvador Sánchez; Genere: Western, 119 minuti – Produzione: USA 1989.
Tratto dall’omonimo romanzo Gringo Viejo di Carlos Fuentes (Panamá, 11 novembre 1928 – Città del Messico, 15 maggio 2012).
Siamo nel 1913, sullo sfondo tumultuoso della Rivoluzione Messicana, capeggiata da Pancho Villa; un’intrepida e frustrata zitella (Jane Fonda), un ex-giornalista e un coraggioso generale, si ritrovano inspiegabilmente uniti di fronte all’amore, alla morte e alla guerra in una di quelle vicende che capitano solo una volta nella vita…

O outro lado da rua/Dall’altra parte della strada
Dir: Marcos Bernstein; Brasile/Francia 2004, Durata 97 minuti, Versione originale portoghese con sottotitoli in italiano
Cast: Fernanda Montenegro, Raúl Cortez, Laura Cardoso, Luis Percy

Il film tratta basicamente della vecchiaia, dandoci un punto di vista molto più crudele di quello che di solito siamo abituati, dove la solitudine è ciò che rimane alla maggioranza degli anziani.
Regina, una donna solitaria di 65 anni, dall’eccessiva sincerità ed incontenibile ironia, vive in Copacabana con la sua cagnolina, Betina. Per dimenticare la sua solitudine e distrarsi un po’, lei collabora con la Polizia di Copacabana come vigilante del quartiere. Regina crede di essere stata testimone di un omicidio nell’edificio situato dall’altra parte della strada. Per questo finirà per compromettersi con il sospetto in una catena di successi potenzialmente pericolosi che la obbligheranno a riflettere sulla sua vita in una maniera che mai avrebbe immaginato…

O Grillo feliz

Dir: Walbercy Ribas, Brasile, 82’, 2003, V.O. Portoghese, Sott. Italiano

Il Grillo felice è uno degli abitanti del piccolo popolo della Foresta Amazzonica, che si differenzia dagli altri per essere più sensibile e saggio. Oltre a ciò il grillo è un musicista a cui piace comporre musica con la sua compagna Estrela Linda, che è “la stella più brillante del cielo”. Attenzione però al desiderio segreto di Maledeto, una lucertola ambiziosa che crede che lei in realtà sia un diamante…

O maior amor do mundo/L’amore più grande del mondo

Dir: Carlos Diegues, Brasile, 2007, 106’, V.O. Portoghese, sottotitoli Italiano.
La storia è incentrata sul cinquantacinquenne di Antonio,
un famoso astrofisico, celibe, al quale viene diagnosticato un tumore al cervello.
Antonio vive negli Stati Uniti, ma decide di ritornare in Brasile alla ricerca della madre biologica.
La sua vita verrà sconvolta quando scoprirà l’ identità dei suoi veri genitori e la loro incredibile storia d’amore…

Os 12 trabalhos

Os matadores

Dir: Beto Brandt, Brasile, 1997, 90′, vo portoghese sott. inglesi

In un bar in una città tra il Brasile e il Paraguay, due killer, il giovane Toninho e il veterano Alfredão, killer vecchio stile animato da un suo personale codice etico, aspettano l’arrivo delle loro vittime. Attraverso i loro racconti e l’uso di flashback si delinea un aspetto moderno dell’ambiente rurale all’interno del quale pistole e soldi dettano legge. Tra gli altri premi il film ha vinto per la regia, la fotografia e il montaggio il Premio della Critica al Gramado Film Festival e ha partecipato al Festival di Toronto del 1997.

Pachamama, el regalo.

Pantaleón y las visitadoras/Pantaleón e le Visitatrici.

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Dir: Francisco Lombardi, Perù, 202, 147’, V.O. Spagnolo, Sott. Italiano
Con: Angie Cepeda; Salvador Del Solar; Pilar Bardem; Monica Sánchez; Gianfranco Brero; Gustavo Bueno
Tratto dell’omonima opera di Mario Vargas Llosa, Premio Nobel della Letteratura, 2010.
Il capitano dell’esercito peruviano Pantaleón Pentoya viene chiamato ad una nuova missione: organizzare un servizio di “visitatrici”, ragazze pronte a soddisfare i bisogni sessuali dei ragazzi assegnati alle postazioni piú remote nella giungla amazzonica. La cosa riesce con successo e anche lo stesso Pantaleón si trova ammaliato da una delle ragazze, la Colombiana. Ma una giornalista scopre l’organizzazione e inizia una campagna diffamatoria che metterà in crisi la fama integerrima e la vita coniugale del capitano.

Paloma de papel

Dir: Fabrizio Aguilar , Perú, 2003, 87′, vo. spagnola sott. it aliani/inglesi

La morte di migliaia di peruviani, come attestano le stime ufficiali, risulta essere solo un pallido riflesso della grande ferita inferta al cuore di questo Paese. Paloma de papel è uno sguardo su ció che furono gli anni di terrore visto attraverso gli occhi di un bambino…

Pequeña Habana

Dir: Rolando Pardo Argentina/Cuba, 2007, 75’, V.O. Spagnolo, Sott. It

E’ un’escursione nel minuscolo mondo umano che si propone di combattere i pregiudizi e la discriminazione di cui sono soliti soffrire i nani. E’ un riflesso della vera Cuba in miniatura. Il film, girato nella città dell’Avana, parla della vita di dodici cubani che riempiono di tenerezza lo schermo e le cui testimonanze contribuiscono a distruggere l’ignoranza che costruisce miti sul mondo dei più bassi…

Perfume de violetas: nadie te oye

Dir: Maryse Sistach , Messico 2001, Durata 90 minuti , Versione originale spagnolo con sottotitoli in inglese
Cast: Ximena Ayala, Nancy Gutiérrez, Fernanda Montenegro, Arcelia Ramírez, María Rojo, Luis Fernando Peña, Gabino, Rodríguez
Selezionato come film messicano per l’Oscar come miglior film straniero del 2002.
Tratto da una vicenda realmente accaduta, racconta la storia di Yessica e Miriam, due adolescenti di Città del Messico, legate da una profonda amicizia. Le due ragazze dividono tutto, dai libri ai giochi ai trucchi e ai profumi. Ma quando un ragazzo, Jorge, violenta Yessica, l’indifferenza e l’egoismo del mondo degli adulti distruggono il legame tra le due ragazze, preannunciando la tragedia…

Por donde comienza el camino

Dir: Hugo Grosso , documentario, Argentina/Cuba, 2005, 81′, vo. spagnola sott. Italiano.

Documentario sulla vita e opera di Fernando Birri . El andar di Fernando Birri, vecchio maestro – e padre del Nuovo Cinema Latinoamericano-, ha lasciato un segno indelebile, che ha inizio alla mitica Escuela Documental di Santa Fe e arriva fino ai giorni nostri. I metodi, le influenze, il suo ruolo di fondatore, il suo impegno poetico-politico, la sua produzione artistica, sono alcuni dei punti chiave del suo cammino.

Porto das Caixas

Poseídas

Pueblo chico

Pueblo chico

Dir: Fernán Rudnik, Argentina, 2003, 65’; V.O. Sp. Sott. It

Storia di un paesino che non vuole sparire: il sindaco dirige la regione da tre decadi. Maria, la sua giovane fidanzata lavora alla posta. Toni, un marinaio, arriva al paese con lo scopo di elaborare dei rapporti aggiornati sulla zona…

Purgatorio

Quanto vale ou é por kilo/Qual’è il suo prezzo?

Dir: Sérgio Bianchi, Brasile, 2005, 90’, vo Portoghese sott. Italiano
La schiavitù fu abolita in Brasile nel 1888 – o forse no?. Di questo tratta il film documentario Quanto vale ou è por kilo?: delle terribili continuità della Storia. Sérgio Bianchi riesce a trasmettere allo spettatore, in un modo molto intelligente, il contrasto e la similitudine tra la schiavitù storica e la realtà attuale, usando per entrambe le parti gli stessi attori.
Quase dois irmãos

Dir: Lúcia Murat, Brasile, 2005, 102’; vo Portoghese, sott. Italiano

Negli anni ‘70, quando il Brasile vivía sotto la dittatura militare, molti detenuti politici furono inviati nel Carcere de la Isla Grande, nella costa di Rio de Janeiro. Come i detenuti politici, anche i rapinatori delle banche erano sottoposti alla Legge di Sicurezza Nazionale. Gli uni e gli altri scontavano le loro pene nella stessa sezione. L’incontro tra le due parti è una parte importante della storia della violenza contro la quale si scontra attualmente il paese. “Casi Dos Hermanos” mostra come si sviluppò tale relazione e il conflitto che ne derivò tra i due mondi.

Ratas, rateros y ratones

Relatos desde el encierro

Soñar no cuesta nada

Su Alteza Serenísima

Dir: Felipe Cazals, Messico, 2000, 112′, vo spagnola

Dramma storico sugli tre giorni del generale Antonio López de Santa Anna, undici volte presidente del Messico, che cedette parte del suo paese agli Stati Uniti.

Rio, 40°

Teresa, crocifissa per amare

Titolo: Teresa, Crucificada por Amar
Regista: Tatiana Gaviola; Anno produzione: 2009; Cile, 85′; V.O. Spagnolo.
crucificada

Interpretata da Francesca Lewin (Teresa) e conDiego Casanueva nel ruolo di Vicente Huidobro, la linea narrativa riprende gli ultimi 10 anni di questa donna cilena. Qui vediamo una societá aristocratica e altamente maschilista, dove Wilms Montt brilla per la sua bellezza, intelligenza e ribellione. Un concentrato pericoloso in qualunque epoca.

100 anni fa essere una donna era difficile. Il destino di qualsiasi donna aristocratica era di sposarsi, avere figli, prendersi cura della casa, cucire e tutt’al più leggere libri che non la facessero pensare. Povera quella che avesse osato mostrare un segno di intelligenza o che si fosse ribellata al marito o al padre, perché sarebbe stata immediatamente punita.
Oggi la situazione non é molto diversa. Si “deve” rispettare il ruolo di madre, moglie, figlia, amante, casalinga e di lavoratrice. La scelta di avere o no figli quando si voglia; scegliere di non sposarsi; o stare con un uomo per semplice desiderio, continuano ad essere scelte socialmente condannate e punite.

Terra em transe

Dir: Gòauber Rocha, Brasile

Tire dié

Dir: Fernando Birri, Argentina, 1960, 33′, vo. spagnola sott. italiani

Ogni giorno I bambini del quartiere conosciuto come Tire Dié , nella citta di Santa Fe, aspettano il passaggio del treno per chiedere soldi urlando Tire Dié (tirami un centesimo) ai passeggeri.

Tres veces dos

Dir: Esteban García Insausti, Pavel Giroud, Lester Hamlet, Cuba, 2004, 84′, vo. spagnolo sott. it.

Tre racconti, tre sguardi, tre stili sorprendenti e una quarte parete, visibile alla fine: quella di una nuova forma di produzione che apre le porte della realizzazione al più giovane cinema cubano.

Tieta do Agreste/ Tieta do Brasil

Dir: Carlos Diegues.Brasile, 1997, 110’, doppiato Musica: Caetano Veloso Con: Sônia Braga, Marília Pêra, Chico Anysio, Cláudia Abreu, Zezé Motta, Jece Valadão, ec
L’origine letteraria ci porta immediatamente a Jorge Amado, l’autore dell’omonimo romanzo; Amado si presenta, dice qualcosa e rispettosamente saluta ed ha inizio il film. Tutti a Sant’Ana do Agreste, idilliaco, sperduto e senza tempo paese archetipo di un certo Brasile, aspettano in ansia l’arrivo di Tieta (Sonia Braga). Scacciata malamente dal padre per i suoi lubrici costumi quando era solo una ragazzetta, Tieta ha già, prima ancora di arrivare, gettato il paese in un grande subbuglio; vi è che da allora sono passati ventisei anni e della sua vita si sa talmente poco! E i paesani, questo si sa, sono premurosi…
Túpac Amaru

Dir: Federico García Hurtado, Perù/Cuba, 1983, 90′, vo. Spagnolo; sott. Italiani.
La storia di José Gabriel Condorcanqui Noguera, conosciuto come Túpac Amaru (1704 -1781) e la sua lotta contro la colonizzazione spagnola come capo della rivolta indigena contro gli Spagnoli del Perù coloniale. Nonostante la rivolta non ebbe successo, divenne simbolo della battaglia per i diritti delle popolazioni indigene dell’America latina e della lotta, anche armata, contro i governi di quei Paesi.

Topografía de un desnudo

Director/a: Teresa Aguiar e Ariana Porto; Año producción: 2010; Durata 90’; Paese: Brasile.

V.O. Portoghese, Sott. Spagnolo

Rio de Janeiro, años 60. La ciudad se prepara para reciber la visita de la reina Elizabeth. Un clima de tensión social y político antecede el golpe militar. Una peridista investiga la muerte de moradores de la calle y se ve envuelta en un peligroso uego de intereses. El governo y la polícia emprenden la “Operação mata-mendigos”, cuyo objetivo era “limpiar” la ciudad para la visita de la reina. Los mendigos son torturados y arrojados al río Guandu. Policías y funcionarios del gobierno de Guanabara son indiciados. Con el Golpe de 1964, las investigaciones fueron archivadas y el  episodio olvidado. Adaptación de la obra teatral del chileno Jorge Diaz, basada en las noticias publicadas en la prensa internacional.

 Un tigre de papel

Uma onda no mar

Un Amor de Borges

Dir: Javier Torre, 2000, 93’, V.O. Spag,. Sott. Italiano.
Interpreti principali : Jean Pierre Noher e Inés Sastre.

Ispirato al libro di memorie di Estela Canto: Borges a contraluz (Borges in controluce), racconta la passione impossibile di un uomo buono, dalla educazione umanistica e dalla vita austera che si innamora di una donna più giovane di lui.

Quest’uomo si chiama Jorge Luis Borges che, all’età di 46 anni, continua a vivere con la madre, lavora in una modesta biblioteca e non è ancora conosciuto dal grande pubblico. È un conservatore, sempre sottoposto agli obblighi familiari, molto timido e con gravi problemi di vista.

Vidas Secas

Sinhá Vitória, Fabiano, Baleia, os filhos: fugindo da seca e do latifúndio

Dir: Nelson Pereira dos Santos, Brasile, 1963, B/N, V.o Portoghese, Sott. Italiano.

Tratto dall’omonimo racconto di Graciliano Ramos. Il film racconta la lotta per la sopravvivenza della famiglia di Fabiano, un guardiano di vacche che lavora a giornata. Il protagonista viene seguito nei suoi tentativi per trovare un lavoro durante la tragica siccità che colpì il Nordeste Brasiliano negli anni ’40, compreso il viaggio attraverso l’arido deserto che coinvolge sia il protagonista sia la sua famiglia. Quando riuscirà a trovare un lavoro finirà però ingiustamente arrestato e malmenato.

VIP – La otra casa

Dir: Elías Jiménez; Guatemala, 2006, 110’, V.O. sp.
Il film racconta la realtà che vivono i carcerati del Centro di Detenzione Preventiva per Uomini di Città del Guatemala. Negli elenchi della prigione figurano più di mille carcerati. Juan Ramos, subcontrolador general dello stato, viene arrestato e condannato ad una carcerazione preventiva, mentre cerca di dimostrare la sua innocenza alle accuse di corruzione e omicidio. Sebbene abbia pagato per essere assegnato alla sezione VIP, viene internato nella peggiore sezione del carcere. La sua lotta per raggiungere la parte esclusiva gli farà conoscere la cruda realtà quotidiana della prigione.

Yo, la peor de todas/ Io, la peggiore di tutte

Asumpta Serna.jpg

Dir: María Luisa Bemberg, Argentina, 1990, 107, V.O. Spag, Sott. Inglese

Basato sul  romanzo “Sor Juana Inés de la Cruz o las trampas de la fe” del Premio Nobel Octavio Paz, il film narra la storia dei conflitti di Sor Juana con la chiesa cattolica del XVII secolo e della sua relazione con la viceregina che, insieme al marito, il vicerè, conferisce la sua protezione a Suor Juana. Juana era una ragazza intelligente che scelse la vita religiosa per poter studiare e scrivere, e per non essere obbligata a sposarsi.