Festa delle Donne

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Per la Festa della Donna, che ricorre l’8 marzo, sabato prossimo, l’Associazione Culturale Nuovi Orizzonti Latini e l’Associazione FormArt, con il Patrocinio del VIII Municipio del Comune di Roma, organizzano una serata di proiezioni cinematografiche, tango e un bouffet presso la nostra sede, Via Pico della Mirandola, 15 – 2° piano, Roma (Comune di Roma – di fronte al mercato della Montagnola).
Vi aspettiamo dalle 17.00 alle 21:00 – Ingresso gratuito – INFO: 3920989238 www.nuoviorizzontilatini.it

Ringraziamo vivamente i registi: Luciana Kaplan, Virna Molina ed Ernesto Ardito.

INGRESSO GRATUITO

Il programma:

Ore 17:00

Tango, a cura del gruppo di Alessandra Barbieri

A seguire Boufett

Ore 18:00

Memoria iluminada: María Elena Walsh

Regia: Ernesto Ardito e Virna Molina; Argentina, 55’, 2012, V.O.Spagnolo, Sott. Italiano

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Documentario sulla vita di María Elena Walsh, autrice, compositrice e cantante, nata il 1 febbraio 1930 a Ramos Mejía, un sobborgo di Buenos Aires. Il documentario percorre la sua adolescenza come precoce poetessa fino agli ultimi anni.
Rinomata per i suoi libri per bambini, ha creato dei personaggi commoventi come Manuelita, la tartaruga che ha ispirato il film Manuelita (1999) con la regia di Manuel García Ferré. I suoi temi sono stati interpretati da Mercedes Sosa e Joan Manuel Serrat.
Tutta la sua ribellione, la sua delusione, l’opposizione, il suo amore per la natura e i bambini si sono tradotti in numerose poesie, romanzi, canzoni, saggi e articoli di giornali.
Il documentario ci mostra dei racconti autobiografici, interpretati da Ingrid Pelicori e testimonianze della sua compagna, la fotografa Sara Facio, della sua amiga Susana Rinaldi e del suo biografo Sergio Pujol.

Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=ZOnLqgCIP7w

Sui registi Virna Molina ed Ernesto Ardito

Ernesto e Virna

Virna Molina (1975) ed Ernesto Ardito (1972) sono nati a Buenos Aires, entrambi sono documentaristi.

Ernesto ha studiato Comunicazione Sociale nell’Università di Buenos Aires ed entrambi Regia Cinematografica nella scuola di Cinema di Avellaneda (IDAC), dove si sono conosciuti ed innamorati.
Nel 2003 debuttano con l’ opera prima, il documentario Raymundo, su Raymundo Gleyzer, regista desaparecido durante la dittatura militare. Il film ottenne 18 premi internazionali ed è considerato il documentario argentino più premiato.
Nel 2008 è la volta di Corazón de Fábrica, sulla fabbrica Zanón di Neuquén, autogestita dai lavoratori. Il film ottenne 9 premi internazionali.
Hanno dettato seminari sul cinema documentario in diverse università del mondo, principalmente negli Stati Uniti, Germania. Sono stati membri della giuri in festival di cinema.
Nel 2010, Ernesto realizzò in solitario il film intitolato Nazión, documentario sulla storia del fascismo in Argentina, premiato due volte in Italia.
Nel 2011 e 2012, Molina ed Ardito fondano e dirigono per il Canal Encuentro, la serie Memoria Iluminada, sulle vite di Alejandra Pizarnik, Raymundo Gleyzer; Maria Elena Walsh e Paco Urondo.
La coppia argentina finora ha girato diversi film per il cinema e la televisione che percorrono il cinema politico, le biografie d’artisti emblematici, come Paco Urondo, Alejandra Pizarnik, Raymundo Gleyzer e María Elena Walsh; recentemente hanno filmato Moreno, sulla vita del pensatore e politico argentino Mariano Moreno, uno dei primi uomini in queste terre che ha lottato e morto per la libertà e l’uguaglianza.
Un elemento caratteristico del duo sono le esaustive ricerche tematiche che funzionano come il nervo di ciascuna delle loro pellicole. Nonostante ciò, nessuno dei loro film ha un linguaggio giornalistico, perché il contenuto è incorporato attraverso la sperimentazione fotografica e di un narrazione ipnotica, che scaturisce domande psicologiche, esistenzialiste ed emotive.
Durante il loro percorso cinematografico la coppia ha ricevuto oltre 30 premi internazionali; sono stati i primi cineasti argentini che hanno partecipato al concorso internazionale del Festival di Cinema Documentario di Yamagata, in Giappone; inoltre, hanno avuto l’onore di aprire il Robert Flaherty Film Seminar, il seminario di documentaristi più prestigioso al mondo.

Ore 19:00

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La Revolución de los Alcatraces

Regia: Luciana Kaplan, Messico, 2012, 90′, V.O. Spagnolo. Sott. Inglese

Il film  narra la lotta di Eufrosina per la conquista dell’uguaglianza di genere nelle comunità indigene (Santa María Quiegolani,Oaxaca, Messico), mettendo in discussione il sistema di usi e costumi che predomina in molte di esse. A Eufrosina viene negata la possibilità di diventare Presidente comunale nella sua comunità solo per il fatto di essere donna. Inoltre si racconta il cambiamento radicale nella vita di Eufrosina quando accetta un posto nella Camera dei deputati locali.

Sulla regista:

Luciana Kaplan

Luciana Kaplan  

E’ nata in Argentina ma risiede dal 1975 in Città del Messico dove ha studiato presso il Centro Cinematografico.
Ha realizzato diversi documentari, per alcuni ha ricevuto finanziamenti da parte dell’Istituto Messicano di Cinematografia del Fondo Nazionale per la Cultura e le Arti.
Ha lavorato inoltre come produttrice, assistente di regia, e script supervisor nei diversi lungometraggi, pubblicità e documentari negli ultimi quindici anni.
Nel 2010 ha vinto il bando di Ópera Prima.

Documentario del CCC con il progetto La Revolución de los alcatraces. Ha lavorato dal 2007 al 2011 come Direttrice di Borsa di Studi Gucci/Ambulante per Post Produzione di Documentari.
Attualmente dirige la nuova Borsa di Studi di Post Produzione Cuauhtémoc Moctezuma – Ambulante e Il Coordinamento di Documentario nel Centro Cinematografico.

Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=0JjXlJov9QA