Milton do Nascimento

Tantissimi auguri a Milton do Nascimento, considerato “la più bella voce maschile del Brasile”: compositore dallo stile unico, ha influenzato generazioni di musicisti, infiammando con le sue canzoni le platee di tutto il mondo. Canzoni che trascendono le barriere e rifiutano ogni classificazione: nella sua musica, dal forte lirismo espressivo, sono tessuti e intrecciati fili di bossa nova, toada di Minas Gerais, canti gregoriani, nueva canción, fado, flamenco, flauti andini, jazz, rock, musica classica. La sua voce dal ricco timbro, argentina e melodiosa, è capace di un’incredibile estensione, dai registri più profondi e baritonali al più alto falsetto femmineo.

Nato a Rio de Janeiro il 26 ottobre 1942, Milton Nascimento aveva due anni quando venne portato dai genitori adottivi, entrambi bianchi, a Três Pontas, una piccola cittadina nello stato di Minas Gerais, dove è quindi cresciuto. Dotato di una voce straordinaria, Nascimento inizia a cantare a tredici anni come crooner, genere su cui ritornerà nel 1999 con il CD Crooner (vincitore di un Latin Grammy), e ancora adolescente suona in vari gruppi locali. La grande occasione si presenta nel 1966, quando la leggendaria cantante Elis Regina registra una delle sue canzoni, “Canção do Sal”. Grazie a Elis, Nascimento trova spazio in un popolare programma televisivo brasiliano e di lì a poco partecipa al Brazil’s International Song Festival. La sua carriera è avviata e la sua fama viene cementata nel 1972 da Clube Da Esquina (“il club dell’angolo”, nome di quello che diventò poi un vero gruppo, quasi un “movimento” dedicato alla musica, alla politica, all’amicizia), disco realizzato in collaborazione con Marcio e Lô Borges, Fernando Brant, Ronaldo Bastos, Wagner Tiso, Toninho Horta e altri amici, tutti di Minas Gerais, molti dei quali tuttora al suo fianco. Una seconda pietra miliare giunge tre anni dopo, nel 1975, quando il sassofonista Wayne Shorter, a quel tempo con i Weather Report, invita Nascimento come ospite del suo disco Native Dancer.

Tra i numerosi album, 28 in tutto, pubblicati da Milton Nascimento nell’arco della sua brillante carriera spiccano anche Courage, con Eumir Deodato, e Milton Nascimento, entrambi del 1969, Geraes (1976), con Chico Buarque e Mercedes Sosa, Milton (1977), che lo vede di nuovo con Wayne Shorter e con Herbie Hancock e Airto Moreira, Clube Da Esquina 2 (1978), Encontros E Despedidas (1985), con Pat Metheny, Angelus (1994), con James Taylor e Peter Gabriel, Gil & Milton (2001), con Gilberto Gil, e il recente Pietà (2005), dedicato alla madre Lilia. E tra i tanti altri artisti con cui ha suonato e registrato, si ricordano anche Nana Vasconcelos, Jack DeJohnette, Paul Simon, Sarah Vaughan, Flora Purim e i Duran Duran.

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Vi proponiamo “Maria Maria”, questa canzone è stata scritta da Milton do Nascimento con Fernando Brant. E’ un classico del musicista brasiliano più volte riproposto in versione acustica o con accompagnamento rock e anche jazz.