Cecília Meireles

Ci sono persone che ci parlano e nemmeno le ascoltiamo, ci sono persone che ci feriscono e nemmeno lasciano delle cicatrici ma ci sono persone che semplicemente appaiono nella nostra vita e la segnano per sempre“.CM.

Cecilia Meireles, scrittrice brasiliana è nata a Rio de Janeiro il 7 novembre 1902 – è scomparsa il 9 novembre 1964, a RJ). Maestra, giornalista, pittrice, poetessa, creò nel 1934 la prima biblioteca per l’infanzia del Brasile. Sensibile alle correnti letterarie contemporanee, seppe far convivere nella sua poesia forme ermetiche e metri tradizionali medievaleggianti. Autrice di versi parnassiani (Espectros1919) e simbolisti (Nunca mais … e poemas dos poemas1923Viagem1939Vaga música1942Mar absoluto1945Doze noturnos da Holanda1952; ecc.), usò la tecnica del romance popolare iberico nel Romanceiro da Inconfidência (1953), in cui è narrato l’episodio storico della Inconfidência mineira, e curò raccolte di romances, tra cui Solombra (1964). Da ricordare anche il saggio Problemas de literatura infantil (1959), e i volumi postumi Inéditos (1967), e Escolha o seu sonho (1968).